Intercultura
La dimensione interculturale del nostro Istituto
Il contesto
La scuola italiana e la società più in generale, si trovano ad affrontare un momento segnato da molteplici cambiamenti, tanto che anche le piccole città di provincia come la nostra, sono ormai abitate da bambini, adulti e comunità che vengono da lontano e hanno radici altrove.
Pur non presentando rilevanti situazioni di conflitto tra le diverse componenti culturali, l’incremento del numero di immigrati ha determinato l’avvio di un processo dinamico di integrazione che non può essere considerato solo sotto l’aspetto istituzionale , ma tende ad una integrazione “sociale” che presuppone un progetto condiviso da parte delle diverse istituzioni.
L’incontro quotidiano con la pluralità delle culture è dunque esperienza di molti, cosi’ come la gestione delle classi eterogenee è compito qualificante dei docenti, i quali non possono prescindere dall’accoglienza e dalla promozione di valori che ogni persona porta con sé, nella consapevolezza che l’incontro di culture e modi di vivere diversi può diventare una grande opportunità.
Il nostro Istituto
La nostra offerta formativa è il risultato della riflessione che la scuola attua negli organi collegiali, sulla base dell’esperienza, del confronto, della continua revisione e autovalutazione.
L’idea di fondo è l’impegno a favorire la crescita globale della persona con una formazione non solo rivolta allo sviluppo della conoscenza, ma attenta anche alla crescita affettiva e sociale, nonché aperta alle sfide delle competenze.
La presenza di bambini e ragazzi di altre culture è fonte di una dinamica di rapporti, interazioni unica e preziosa, costituisce un’occasione di maturazione per tutti: ogni bambino impara ad accogliere la diversità come una dimensione naturale dell’esistenza e non come una penalizzazione.
E’ spinto a cercare soluzioni relazionali e comunicative nuove, che superano le barriere linguistiche e che vanno a vantaggio di tutti. Ognuno di noi è, in qualche modo, diverso dall’altro.
Le scuole del nostro Istituto si pongono come finalità l’accettazione della sfida che le diversità portano all’interno delle classi e nei rapporti con le famiglie, per attuare un’educazione interculturale che sappia mettere in relazione educativa bambini-docenti-famiglie per l’acquisizione di atteggiamenti e comportamenti di rispetto reciproco e di valorizzazione delle diversità.
La direzione verso la quale ci si muove, parte dunque dalla consapevolezza della multiculturalità come dato di realtà per sviluppare verso posizioni più evolute, per definire una reale comunicazione, che è quella dell’intercultura come processo di confronto dialettico ed interattivo tra più culture.
Il Progetto Intercultura
L’Istituto si è attivato mettendo in atto, ormai da anni, un Progetto specifico che intende migliorare e facilitare l’integrazione dei bambini/ragazzi stranieri nella comunità scolastica e sociale.
Tale progetto si articola in diversi interventi di carattere educativo-didattico e sociale:
- accoglienza e inserimento
- alfabetizzazione e sostegno dell’apprendimento (italiano L2)
- percorsi interculturali per le classi
- aggiornamento dei docenti
- produzione e divulgazione di materiali didattici e multimediali
- coinvolgimento delle famiglie
A favore di uno sviluppo positivo e soddisfacente della dimensione interculturale sono privilegiate le pratiche didattiche collaborative che svolgono un’insostituibile funzione sociale.
Le personali convinzioni sono legate, infatti alla cultura di appartenenza e poterle manifestare e condividere in un clima favorevole costituisce un’esperienza indispensabile per accrescere l’autostima e favorire l’integrazione.
Per realizzare un’integrazione, i docenti dell’Istituto ritengono indispensabile creare percorsi di apprendimento dell’italiano, non solo per comunicare, ma anche per studiare, consentendo agli alunni stranieri di apprendere anche la lingua “astratta” dei concetti e delle idee ed il lessico specifico delle discipline, per accedere ai testi di studio.
A tale scopo vengono organizzati nella scuola d’Infanzia, nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria, Laboratori di Alfabetizzazione o di Sostegno all’Apprendimento tenuti dai docenti delle rispettive scuole o da mediatori/facilitatori forniti dall’Amministrazione comunale o dalla Cooperativa Finisterrae.
All’interno delle classi vengono attuati percorsi educativi-didattici su intercultura, globalizzazione, tematiche dello sviluppo, pace, cooperazione e solidarietà internazionale.
Per offrire un approccio importante e sistematico alla pedagogia interculturale, ogni anno in tutte le scuole d’infanzia e da quest’anno scolastico in alcune classi della scuola Primaria e Secondaria, viene portata avanti un’iniziativa specifica “La Settimana della Pace e dell’Amicizia tre i Popoli”
In particolare l’azione formativa si pone i seguenti obiettivi:
- imparare a confrontare le proprie idee con quelle degli altri
- sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, di negoziare, di cooperare
- promuovere relazioni interpersonali positive
- educare alla socialità, allo star bene insieme, all’intercultura, all’inclusione, all’integrazione e alla solidarietà
- innovare la didattica tramite pratiche che fanno uso delle ICT
- favorire e consolidare l’apprendimento linguistico(L2) come strumento di comunicazione e partecipazione con l’aiuto di facilitatori, l’uso di strumenti e materiali “mirati”
- inserire nelle attività della scuola percorsi di conoscenza e approfondimento di aspetti peculiari dei paesi di provenienza
- integrazione delle famiglie straniere
- promozione di una cittadinanza consapevole
Produzione e divulgazione di materiali
La Commissione Intercultura revisiona e riaggiorna annualmente:
- Il Protocollo Accoglienza degli Alunni stranieri, strumento operativo che contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti l’accoglienza e l’inserimento degli alunni
- Il Verbale d’inserimento degli alunni stranieri
- Test di ingresso
- Schede di osservazione alunni non italofoni
- Schede di rilevazioni delle competenze in Italiano L2
- Piano Educativo Personalizzato
I Laboratori di Alfabetizzazione Linguistica sono tenuti in parte dai docenti dell’Istituto grazie ai Fondi ministeriali per le aree a forte processo migratorio, altri attraverso fondi comunali per gli interventi di mediazione culturale e didattica: i mediatori/facilitatori dipendono dalla Cooperativa Finisterrae.